Friuli Venezia Giulia, presentate le buone pratiche per musei più accessibili
Parola chiave è “inclusione”. La logica, considerando anche le linee guida ministeriali, sarà infatti quella di orientare le strutture verso un'accessibilità rivolta a tutti UDINE - Sono state presentate a Udine le buone pratiche sull'accessibilità museale, poste in essere attraverso il progetto Come-in!, finanziato dal programma Interreg Europa centrale. Nel museo Archeologico di Udine e, più in generale, nei servizi forniti dai civici musei udinesi, sono stati realizzati degli interventi, in termini di accessibilità e inclusività, che hanno riguardato la parte infrastrutturale (ascensore, bagni, sala relax), la segnaletica (dépliant in braille, dépliant con linguaggio semplificato in italiano, inglese, tedesco e sloveno), i corsi per il personale, l'installazione di piante di orientamento e di piante tattili. Anche la mostra "Donne, madri, dee. Linguaggi e metafore universali nell'arte preistorica", visitabile nel museo Archeologico fino al 22 aprile, è un esempio di questo approccio inclusivo, le intenzioni rivolte alle buone pratiche sono state infatti tradotte in percorsi multisensoriali, in grado di ampliare l’accessibilità alla visita. Si tratta di un'esperienza che potrà essere riproposta per la revisione e il riallestimento degli altri musei regionali che vorranno essere certificati secondo le linee guida ministeriali dove l'accessibilità rappresenta un punto cardine. Nell’incontro che si èsvolto a Udine, dunque, è stata sottolineata non solo l'importanza dell'accessibilità fisica ai luoghi, ma anche quella sociale ed economica e quella relativa all'informazione, ed è stato inoltre evidenziato come i bandi regionali permetteranno di valorizzare progettualità, riallestimento, ricerca e catalogazione dei musei. L'incontro ha inteso inoltre evidenziare non solo la necessità di adeguare i musei agli standard minimi ma anche vedere nell'accessibilità un approccio nuovo al museo anche di tipo imprenditoriale. Partner italiani del progetto, che terminerà il 30 giugno 2019, sono InCE (Iniziativa centro europea), rappresentato oggi da Anna Marconato che ha illustrato nel dettaglio Come-in!, Enaip Fvg con Marco Angeli che ne ha delineato le linee guida e il programma di formazione per gli operatori ed infine il museo Archeologico di Udine con Paola Visentini che ha relazionato sugli interventi realizzati nel Castello di Udine. A questi partner si aggiunge la Consulta regionale delle associazioni delle persone disabili e delle loro famiglie. ...